Problemi relazionali

Problemi relazionali

“Agli albori della cultura occidentale, Aristotele affermava che l’uomo è un animale sociale. Ma è solo negli ultimi decenni che siamo riusciti a capire realmente quanto siamo sociali in tutto e per tutto. Siamo nati con cervelli che hanno bisogno di estese interazioni sociali e del linguaggio per poter completare la loro rete di connessioni. Diventiamo, in vita, abilmente e irreversibilmente molto simili ai caregivers che devono allevarci per il lungo periodo nel quale siamo dipendenti. E passiamo gran parte della nostra vita di adulti con altre persone: nella realtà, con le persone con cui viviamo e interagiamo, con le persone del nostro passato che vivono dentro di noi come ricordi e presenze interne, che abitano il nostro mondo soggettivo anche quando siamo soli; in generale, con le persone che ci hanno insegnato il linguaggio e i sistemi simbolici nei quali pensiamo e organizziamo le nostre esperienze. E siccome le nostre vite sono tanto legate ad altre persone, la qualità delle nostre relazioni con gli altri è centrale per la qualità emotiva delle nostre vite, per la loro vivacità, consistenza e tono.”

Stephen Mitchell